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La nostra playlist - le nostre preferenze 2022



In questa nostra playlist intendiamo presentare uno spaccato della scena italiana, che più che mai dimostra di essere prolifica e altamente qualitativa. Abbiamo inserito alcune produzioni di questo 2022 quelle che più ci hanno coinvolto, convinto ed emozionato.

Una piccola riflessione va fatta e riguarda una abitudine, che possiamo definire anche malcostume, che non si riesce a scardinare. Come al solito nel bel paese si esaltano le band internazionali e si snobbano le nostre italiche e arrembanti rock band, per questo motivo RockItaly si perpetua senza arrendersi in prima linea da vent'anni per tenere alta la bandiera del Rock italiano! Noi ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto! In questo periodo di fine anno abbiamo visto le classifiche dedicate al rock, metal, hard rock in giro nel web e per certi versi ci sono sembrate imbarazzanti.

Il nostro boss Mirko DeFox rincara la dose e durante un'incontro ci ha detto testuali parole: 

"Queste charts, classifiche on line mi fanno ribrezzo! Le nostre band emergenti e non, sono relegate sempre ai margini! Mi rendo conto, comunque, che una produzione italiana seppur supportata da riviste e webzines settoriali non riesce a sfondare nei gusti del pubblico che come sappiamo è da sempre esterofilo, senza una grande esposizione mediatica il mercato rimane fermo e arranca nel più profondo underground

Nel cercare una spiegazione mi sono posto anche alcune domande, che sia perchè chi segue il Rock e la musica metal in Italia, in genere oggi ha più di cinquant'anni di età? Ed è abituato a fruire della musica con i supporti fisici? 

Purtroppo un rinnovo generazionale in questi ultimi vent'anni non è avvenuto, non vedo i giovani, la cosi detta Generazione Z e i Millenials, attratti dal sacro fuoco, dall'energia delle chitarre, dai rulli tellurici della batteria, dalla melodia, dalle voci carismatiche, credibili e intonate, dalle composizioni suonate con strumentazione elettro-acustica. Il 90% della musica italiana che oggi è propinata popolarmente e supportata da tutti i media del mainstream è a uso e getta. Produzioni riciclate continuamente e realizzate con pattern digitali, testi rabbiosi, scurrili e violenti, strategicamente pianificata per annichilire ogni passione e velleità di apertura mentale, adattata per essere cantata anche da un qualsiasi fesso stonato e pure ubriaco e/o peggio per fomentare il disagio di pseudo delinquentelli e baby gang. I ragazzi si sfogano con queste frescacce, ascoltando quel maldestro ed eccessivo autotune che a mio avviso è abominevole. Si partoriscono brani che finiscono nel dimenticatoio dopo qualche mese, mi verrebbe da urlare ...No Future!

I Maneskin sono degli apripista? Qualcuno investirà economicamente finalmente nel rock italiano?   

Oltretutto è vero che band come Maneskin fanno fastidio a noi che abbiamo cultura musicale (NB. chi mi conosce sa che ho una collezione musicale invidiabile con oltre 10mila feticci tra vinili, audiocassette e cd e che mi vedo almeno una sessantina di concerti all'anno) sono senza dubbio un fenomeno commerciale costruito a tavolino ma almeno il sound è Rock, classico e senza tanti fronzoli, suonato bene, con testi in italiano e inglese. Hanno raggiunto la notorietà e il successo planetario grazie ad un certo talento, all'apporto di un cospicuo investimento economico, alla tecnologia, attraverso l'intelligenza artificiale e gli algoritmi, purtroppo questa è la realtà e non possiamo ignorarla. Non ho ancora capito se per la nostra amata musica tutto questo clamore sia un bene o un male, mi piace pensare che molti gruppi potrebbero essere stimolati dal momento favorevole ed esporsi con coraggio e spavalderia, magari anche fuori dai confini nazionali!  

Dobbiamo tenere conto, inoltre, dei tempi che cambiano, delle nuove mode, tendenze, delle nuove imposizioni del mercato che offuscano la mente dei consumatori attraverso la nuova concezione e fruizione liquida della musica. Parlare di Hi Fi (High Fidelity) oggi, che la musica si ascolta sul mobile, con gli smartphone, è pura utopia!

Per quel che mi riguarda non è ancora giunto il momento di cedere il passo ma lo scontro generazionale è inevitabile e per almeno un altra decade a godere della buona musica saremo noi diversamente giovani"


Ascoltate la #playlist #spotify più Tricolore di questo 2022 che sta per terminare!

Non dimenticate di cliccare sull'emoticon del cuore per dare supporto alle band e alla playlist. Inoltre divulgato il link ovunque possibile per far crescere la scena!!

Molte band interessanti non abbiamo potuto inserirle perchè si autoproducono e non sono distribuite nel mercato digitale ma presto faremo anche delle playlist esclusivamente su Youtube!



Se volete suggerirci qualche band  e produzione uscita nel 2022 da inserire scrivete un messaggio sotto!


Buone feste e un augurio di un 2023 super Rock!!



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